BRINDISI – Negli ultimi mesi, il malcontento dei cittadini nei confronti delle cartelle esattoriali emesse dal Consorzio di Bonifica Arneo è cresciuto esponenzialmente. Migliaia di contribuenti si sono visti recapitare richieste di pagamento per contributi non legati a servizi effettivamente ricevuti, generando un’ondata di proteste e ricorsi legali.
A Oria, i consiglieri di opposizione Alfonso Panzetta e Antonio Proto di Fratelli d’Italia hanno aderito all’iniziativa popolare promossa dal comitato “Voce Comune”, che punta a raccogliere firme per una proposta di modifica della legge sui Consorzi di Bonifica. L’obiettivo è garantire ai cittadini il diritto alla difesa contro contributi ingiustificati e ridurre i costi processuali attraverso ricorsi collettivi e un contributo unificato fisso.
Nonostante diverse sentenze favorevoli ai contribuenti, i Consorzi continuano a portare avanti azioni legali, costringendo i cittadini a sostenere spese ingiustificate. Questa situazione mina il diritto alla difesa sancito dall’articolo 24 della Costituzione Italiana e alimenta un contenzioso che potrebbe essere evitato con una revisione normativa.
La proposta di legge prevede anche la sospensione automatica della riscossione in primo grado e l’obbligo per i Consorzi di dimostrare i reali vantaggi fondiari prima di emettere cartelle. Intanto, la mobilitazione continua, con sempre più cittadini e rappresentanti politici che si uniscono alla protesta per chiedere una soluzione definitiva a questa annosa questione.