BRINDISI – Il comune capoluogo è stato selezionato come unica città italiana per partecipare al progetto internazionale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), in collaborazione con la Commissione Europea. Questo programma mira a sbloccare il potenziale delle città intermedie per favorire lo sviluppo regionale in Europa.
La scelta di Brindisi non è casuale: la città rappresenta un nodo centrale nel sistema logistico del Salento, oltre a essere un laboratorio nazionale per la transizione energetica e la rigenerazione urbana. Inoltre, la sua posizione strategica e le politiche di sviluppo già avviate hanno contribuito alla sua selezione come caso studio italiano.
Secondo il documento ufficiale dell’OCSE, le città di piccole e medie dimensioni svolgono un ruolo cruciale per una crescita economica policentrica, contribuendo allo sviluppo regionale intelligente, inclusivo e sostenibile. Queste città fungono da poli regionali per attività economiche, sociali e culturali, con un forte potenziale di investimenti e posti di lavoro, oltre a rafforzare i legami con le aree rurali e i centri minori.
Il 10 giugno a Parigi, il caso di Brindisi sarà presentato durante un seminario politico OCSE-CE. Successivamente, L’1 e il 2 luglio, la città ospiterà una missione conoscitiva ufficiale da parte degli esperti dell’OCSE. Il percorso culminerà con la pubblicazione di un Policy Paper OCSE, un documento strategico di circa 30 pagine contenente analisi, valutazioni e raccomandazioni per lo sviluppo della città.