BRINDISI – Dopo la retrocessione in Eccellenza, il Brindisi è al lavoro per gettare le basi del nuovo corso. La priorità è chiara: ripartire in anticipo, con lucidità e senza ripetere gli errori della scorsa stagione.
Il primo tassello del nuovo progetto dovrebbe essere il direttore sportivo, che andrà a sostituire il partente Andrea Gianni, e il primo nome che circola da giorni è quello di Danilo Dammacco, ex Molfetta e attualmente al Bisceglie. Profilo esperto, ben radicato nel calcio pugliese, risponde perfettamente all’identikit tracciato dalla società ma sembra solo una voce, dunque tutto è nel recinto delle ipotesi.
Dopo l’arrivo del diesse, si andrà per gradi e dunque si penserà all’allenatore e il nome che circola insistentemente è Graziano Tartaglia, ex calciatore brindisino, reduce da un ottimo biennio a Galatina, culminato con la promozione in Eccellenza e una finale di Coppa. In alternativa ci sarebbe l’interesse anche per Giuseppe Di Meo, anche lui ex Brindisi e attualmente al Bisceglie.
In via Benedetto Brin si lavora a fari spenti, ma con idee chiare: squadra solida, uomini giusti, identità forte. La ricostruzione è partita. E il primo suggestivo nome per la nuova rosa sembra essere
Simone D’Anna, capitano della promozione in C di Vibo Valentia, l’anno scorso al Nardò, ma per capire se possa diventare realtà bisognerà attende l’esito della domanda di riammissione in Serie D. In Eccellenza difficilmente accetterebbe ma in serie D il ritorno non si può escludere.