SAN MICHELE SALENTINO – Sempre più amministrazioni locali si schierano al fianco delle comunità nella battaglia contro il Consorzio di bonifica dell’Arneo, accusato di imporre un tributo senza offrire reali servizi in cambio. Il Comune di San Michele Salentino, in particolare, ha intensificato le iniziative per contrastare questa situazione, sostenendo una raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare.
La protesta nasce dal malcontento diffuso tra i cittadini e gli agricoltori, che da anni denunciano l’assenza di interventi concreti da parte del Consorzio. Nonostante il pagamento del tributo, molti territori non ricevono alcun beneficio tangibile, spingendo le amministrazioni locali a chiedere la riperimetrazione territoriale per escludere le aree non servite.
La questione è arrivata anche in Consiglio regionale, dove si sono registrate forti tensioni tra maggioranza e opposizione. La battaglia contro il tributo, definito ingiustificato continua, con sempre più amministrazioni e cittadini che chiedono maggiore trasparenza e giustizia. La mobilitazione potrebbe portare a cambiamenti normativi significativi, garantendo finalmente equità ai contribuenti.