Deturpato nella notte tra domenica e lunedì il cuore della città di Otranto Alcuni monumenti simbolo della storia e dell’identità cittadina sono stati imbrattati con vernice nera e rossa, gettata da barattoli aperti e riversata senza scrupolo da ignoti vandali, ma anche con catrame.
Nel mirino sono finite le antiche mura in corrispondenza della Porta a Mare, nei pressi dell’ex chiesa dell’Immacolata, il monumento dedicato agli Eroi e ai Martiri otrantini, e il ponte di legno del centro storico, una delle attrazioni più fotografate dai turisti.
In un video si nota una persona incappucciata che mentre cammina lungo le strade del centro storico spalanca un barattolo di vernice e la rovescia deliberatamente sul basolato, danneggiandolo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale. Il sindaco Francesco Bruni ha sporto denuncia e ha chiesto ufficialmente alle forze dell’ordine di acquisire anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza private, per cercare di risalire il prima possibile agli autori del gesto. Per il sindaco si tratterebbero di danni ingenti ed è necessario fare piena luce sull’accaduto e individuare e punire i responsabili del grave oltraggio arrecato alla città.
Nel pomeriggio, Otranto era stata teatro anche di momenti di tensione a seguito della gara valida per i playoff del campionato di Promozione, girone B. Al termine dell’incontro, che ha visto il Maglie espugnare a sorpresa il campo dell’Otranto conquistando un’importante vittoria in chiave ripescaggio per l’Eccellenza, si sono registrati scontri tra le tifoserie delle due squadre.
Non si esclude che il gesto vandalico possa essere in qualche modo collegato agli strascichi della partita, ma al momento si tratta solo di supposizioni. Gli investigatori stanno vagliando ogni ipotesi.
