TRICASE – È caccia all’auto pirata che avrebbe causato l’incidente mortale verificatosi, in domenica mattina, sulla strada provinciale 358 che collega Tricase Porto e Andrano.
Si tratta di una Volkswagen Golf nera che, all’altezza dell’accesso al mare conosciuto come “L’Isola”, avrebbe impattato contro una Ducati Monster. In sella alla moto viaggiava un 62enne, Antonio Pecoraro, meccanico originario di Taurisano, che ha perso la vita.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri, erano da poco passate le 9:30 quando l’uomo, diretto verso Tricase Porto, è entrato in collisione con lo specchietto dell’auto proveniente dalla direzione opposta.
L’impatto, violento e improvviso, gli ha fatto perdere il controllo del mezzo: la moto è finita a terra e il corpo del 62enne è stato sbalzato sul ciglio della strada.
Dopo lo scontro, il conducente dell’auto non si è fermato. Al suo posto, sull’asfalto, è rimasto solo lo specchietto retrovisore: unico indizio lasciato da quella Golf nera che ora è al centro delle indagini.
Tempestivo, ma purtroppo inutile, l’intervento dei sanitari del 118, giunti sul posto insieme ai carabinieri. Per l’uomo non c’era più nulla da fare: è morto sul colpo.
La salma di Antonio Pecoraro è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Intanto, proseguono serrate le ricerche della vettura e del suo conducente, che dovrà rispondere non solo dell’incidente, ma anche dell’omissione di soccorso.