Un cielo dipinto di colori, occhi sgranati e nasi all’insù: così si è presentata la spiaggetta di Porto Cesareo in occasione della prima edizione della “Festa degli Aquiloni”, organizzata dall’Oratorio ANSPI “Carlo Acutis” Aps, guidato da Anna Peluso, e che ha contato sulla presenza del presidente Gabriele Polimeno e dai bambini dell’ACR.
L’evento ha saputo coniugare gioco, creatività e condivisione familiare, coinvolgendo bambini, genitori e volontari in una giornata all’insegna della leggerezza, del vento e della fantasia. Protagonisti assoluti sono stati gli aquiloni realizzati dai bambini dell’Oratorio, costruiti riutilizzando gli involucri delle uova di Pasqua.
Tre le categorie premiate:
l’aquilone salito più in alto,
quello rimasto in volo per più tempo,
e l’aquilone più “ballerino” e acrobatico.
Oltre alla competizione, è stato il significato profondo dell’evento a lasciare il segno. Gli aquiloni, infatti, sono stati celebrati non solo come giochi, ma come simboli di pace, speranza e valori condivisi. Un’esperienza semplice, ma ricca di significato, che ha unito generazioni diverse sotto un cielo di sogni e speranze, grazie soprattutto ai volontari dell’Oratorio, al maestro Angelo Fiorita, al parroco don Antonio, e alle attività commerciali.