Entro la fine di questo anno il personale addetto alla pulizia, alla sanificazione e altri servizi ad alto contenuto tecnologico della ASL BR ( 450 lavoratori in tutto) potrebbe finalmente essere internalizzato con il passaggio a Sanitaservice.
La pronuncia sfavorevole del Consiglio di Stato aveva imposto l’esternalizzazione del servizio a una cooperativa vincitrice del bando che, in questi anni, ha applicato ai lavoratori il contratto Multiservizi.
Ora toccherà alla Sanitaservice di BR presentare alla ASL e al Dipartimento regionale alla Salute un business-plan per stabilire la fattibilità del progetto che prevede il passaggio alla Regione dei lavoratori a tempo pieno.
Questo quanto emerso dalla seduta seduta della Terza Commissione “Sanità” del Consiglio Regionale della Puglia.
L’ Asl, intanto, fa sapere che starebbe effettuando tutte le necessarie verifiche sull’attuale quadro normativo, al fine di valutare – in stretta collaborazione con la Regione Puglia – quali percorsi intraprendere per la gestione del servizio.
Un percorso, aggiunge l’Asl, che richiede un’attenta analisi tecnica e giuridica, nel rispetto delle norme vigenti, con l’obiettivo prioritario di garantire la qualità del servizio e la tutela occupazionale.
La FIALS, sindacato del comparto, ha ribadito con forza la necessità di procedere verso l’internalizzazione: una scelta più giusta, più economica e più trasparente chiedendo all’ASL di chiarire se, in caso di internalizzazione, tutti i lavoratori attualmente part-time saranno trasformati a full-time, garantendo così condizioni più dignitose e stabili.
Presente alla riunione anche il sindacato Cobas. “Attraverso un nuovo disciplinare di servizio e un Business Plan complessivo che integri le pulizie nel servizio di ausiliariato – commenta Bobo Aprile- si potrà procedere alla reinternalizzazione del servizio e del personale con affidamento diretto alla Sanitaservice Asl Br.
