Dice addio alla maison Dior dopo nove anni di direzione artistica all’insegna di femminismo e impegno, la stilista Maria Grazia Chiuri. Le sue radici salentine affondano a Tricase, dove torna ogni estate. Un legame profondo che a luglio 2020 volle celebrare con la memorabile sfilata Dior Cruise in piazza Duomo, a Lecce, fra barocco e pizzica. La casa di moda francese aveva scelto Chiuri nel 2016 come prima direttrice creativa donna in 69 anni di storia.
«Dopo nove anni lascio Dior, felice di aver avuto questa straordinaria opportunità» si legge nella dichiarazione ufficiale di Maria Grazia Chiuri condivisa dalla maison. «Vorrei ringraziare il signor Arnault per la fiducia riposta in me e Delphine per il suo supporto. Sono particolarmente grata per il lavoro svolto dai miei team e dagli atelier. Il loro talento e la loro competenza mi hanno permesso di realizzare la mia visione e il mio impegno nei confronti della moda femminile, in stretto dialogo con diverse generazioni di artiste donne. Insieme abbiamo scritto un capitolo di grande impatto, del quale sono immensamente orgogliosa».
La notizia arriva a ridosso della sfilata romana Cruise del 27 maggio, il suo addio alla maison. A succederle, secondo i rumor che circolano negli ambienti della moda, dovrebbe essere Jonathan Anderson, stilista irlandese neo direttore creativo di Dior Homme, a cui molto probabilmente saranno affidate anche le collezioni femminili.
Ma il segno impresso da Maria Grazia Chiuri resterà indelebile nella storia Dior.