LECCE – A lungo si è parlato dell’assenza di gol alternativi. E nel finale di stagione sono arrivati. E sono stati decisivi. È stata la prima volta per tre calciatori diversi, rappresentanti di settori differenti.
Il più datato è quello di Federico Baschirotto. Il difensore e capitano del Lecce ha segnato contro il Venezia, salvando i giallorossi dalla sconfitta. Un gol pesantissimo quello del calciatore veronese che si è ripetuto pure contro la Juventus. Baschirotto entra nella storia del club leccese. All’Olimpico contro la Lazio ha chiuso la sua terza stagione con la maglia del Lecce. In campionato è stato sempre presente. Nelle due stagioni precedenti, invece, aveva saltato due partite, entrambe per squalifica. A Lecce ha conquistato tre salvezze consecutive, nelle ultime due stagioni ha stretto al braccio la fascia di capitano. Al gigante difensore di origini venete non si può rimproverare davvero nulla.
Un ciclo iniziato con Wladimiro Falcone, altra colonna e protagonista assoluto del Lecce. Da tre stagioni.
Ma torniamo ai gol “alternativi”. La prima volta dei centrocampisti è arrivata alla penultima giornata con la rete pesantissima di Ylber Ramadani al Torino. Una conclusione da fuori che ha regalato tre punti vitali alla squadra di Marco Giampaolo.
E all’Olimpico, contro la Roma, è toccato a Lassana Coulibaly andare a rete. Ma non è stato un gol qualsiasi. È stato il gol salvezza. Che consente al Lecce di giocare ancora nell’élite del calcio italiano. L’annuncio del suo ingaggio lo scorso 14 agosto. Arrivò dalla Salernitana: una trattativa più o meno lunga perché il centrocampista della nazionale maliana doveva ancora superare la delusione per la retrocessione della Salernitana e convincersi a trasferirsi in una squadra che avrebbe lottato fino all’ultima giornata per conservare il posto in Serie A. Al suo trasferimento ha lavorato l’ex direttore sportivo della Salernitana, il leccese Gianluca Petrachi: pure da lui le spinte decisive per fargli sciogliere le ultime riserve. Così Corvino e Trinchera lo hanno portato a Lecce facendogli firmare un contratto fino al 2027 con opzione sulla stagione successiva. La firma più importante Coulibaly l’ha messa sul prato dell’Olimpico.
Intanto per Nikola Krstovic, come per altri suoi compagni, la stagione continuerà ancora per qualche giorno.
Gli impegni che lo costringeranno a posticipare un po’ le vacanze saranno con la sua nazionale. L’attaccante giallorosso, autore di 11 gol in campionato, è stato convocato per una partita di qualificazione ai prossimi Mondiali Repubblica Ceca – Montenegro, il prossimo 6 giugno, e di un’amichevole Montenegro – Armenia, in programma il 9 giugno.