CASARANO – La festa è finita, ma l’adrenalina non si è ancora spenta. A Casarano si respira ancora l’eco della promozione, attesa per ben 26 anni. Ma ora è tempo di voltare pagina. E lo si fa senza esitazioni.
Il lavoro è già partito: c’è una Serie C da preparare, con scadenze precise e un obiettivo ben definito. Le pratiche d’iscrizione dovranno essere completate entro il 6 giugno, ma la dirigenza rossoblù è già proiettata al futuro. Il presidente Filograna ha dimostrato di avere idee chiare e competenza: si fa sul serio.
Manca solo l’ufficialità del rinnovo di mister Vito Di Bari, sempre più centrale in un progetto che sarà completamente nuovo, non un semplice restyling. Perché è risaputo: la Serie D si gioca con calciatori da D, la Serie C richiede invece esperienza, struttura e mentalità da professionisti.
La squadra della promozione lascerà quindi spazio a un gruppo costruito per affrontare un’altra realtà: quella del professionismo. Sembra scontata la conferma del bomber Malcore, così come quella di Legittimo, uomo d’esperienza e punto di riferimento dentro e fuori dal campo. E parlando di esperienza, impossibile non pensare a due profili come Perez e Saraniti, che hanno già scritto pagine importanti nel terzo campionato nazionale.
Tra i giovani potrebbe rimanere Ismael Cajazzo, esterno offensivo classe 2003 con tecnica e accelerazione: un talento da valorizzare.
La rosa sarà comunque rinnovata per almeno due terzi, un passaggio fisiologico tra due categorie così differenti. Ma l’identità costruita in questa stagione non andrà dispersa: Casarano vuole restare sé stessa, ma in una versione più forte, più pronta, più solida.
L’obiettivo? Non è solo la salvezza. È costruire qualcosa che duri. Fare della Serie C una casa stabile, non una semplice tappa di passaggio. Le basi ci sono. La voglia anche.
Questa squadra ha appena scritto la storia. Ma sa benissimo che il bello deve ancora cominciare.