LECCE – Mano pesantissima del Giudice Sportivo nei confronti del Lecce.
Oltre alle squalifiche calciatori Pierotti e Rebic, rispettivamente una e due giornate, la società giallorossa dovrà pagare 68 mila euro di ammende. Inflitta al presidente Saverio Sticchi Damiani 15 mila euro di ammenda per avere al termine del primo tempo, dalla tribuna rivolto critiche gravemente irrispettose agli
Ufficiali di gara, nonché, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto all’Arbitro ulteriori critiche irrispettose sull’equità del proprio operato. All’amministratore delegato Sandro Mencucci 10 mila euro per avere, al termine del primo tempo, dalla tribuna rivolto critiche gravemente irrispettose agli Ufficiali di
gara. Un’ammenda pure per il team manager Claudio Vino: 5 mila euro perché, al 47° del primo tempo, alzandosi dalla
panchina, rivolgeva agli Ufficiali di gara un’espressione offensiva; l’infrazione è stata rilevata dal Quarto Ufficiale.
Inoltre, è stato squalificato per una giornata Fabio Micarelli, collaboratore tecnico di Giampaolo, perché al 47′ del primo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, contestava platealmente l’operato arbitrale; infrazione rilevata da un Assistente.