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Lecce, come nelle favole: è ancora serie A

ROMA – Tutto in 90′ e più: detto, fatto. Il cuore oltre l’ostacolo. Crederci sempre, arrendersi mai. Lottare per ciò in cui si crede, per ciò che sembra impossibile, ma che può anche non esserlo. Miracolo e impresa Lecce: batte di misura, ma con forza, cuore e determinazione, la Lazio, 1-0, allo stadio Olimpico e “resta” in serie A per il terzo campionato di fila. Decisivo il gol di Coulibaly nel primo tempo. Salentini in 10 per tutta la ripresa per l’espulsione di Pierotti nel finale della prima frazione di gioco. La squadra di Marco Baroni, ex di turno, è fuori dalle Coppe Europee. In serie B retrocedono Empoli e Venezia, insieme ovviamente al Monza.

Gioia immensa, infinita, e incontenibile in casa giallorossa. La squadra di Giampaolo chiude il campionato a quota 34 punti, quartultima: grazie a 8 gare vinte, 10 pareggiate e 20 perse, 27 gol fatti e 58 subiti. Questo lo score. 

Festa grande per i tifosi salentini che hanno riempito di colore e calore il Settore Ospiti dello stadio Olimpico. Al fischio finale, il presidente Sticchi Damiani “vola” in campo”, il diesse Trinchera pure, Krstovic ha gli occhi lucidi, capitan Baschirotto è spaesato, Falcone piange e gli altri lo “imitano”: baci e abbracci e al via la grande festa. Mister Giampaolo osserva con emozione, quasi incredulo, la gioia dei suoi ragazzi e dei tifosi. Una lunga festa che continuerà per tutta la notte.

Con il Salento intero pronto ad accogliere i suoi eroi al loro arrivo dalla capitale. Ma i festeggiamenti, ovviamente, sono già iniziati. E, sicuramente, il buon ed indimenticato Graziano Fiorita da lassù starà esultando insieme al suo Lecce. Insieme ai suoi amici. Insieme ai suoi tifosi. Perchè questa salvezza è anche, e soprattutto, sua.

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