OSTUNI – La questione delle concessioni demaniali marittime ha acceso un vivace dibattito politico. L’Amministrazione Comunale ha respinto le accuse mosse dalle forze di opposizione riguardo alla convocazione del Consiglio comunale monotematico dedicato a questo tema, previsto per il prossimo 6 giugno.
Secondo l’opposizione, la gestione della convocazione del Consiglio non avrebbe garantito un adeguato confronto democratico, sollevando dubbi sulla trasparenza del processo decisionale. Tuttavia, l’Amministrazione ha ribadito che la scelta di dedicare un Consiglio specifico a questa tematica dimostra, invece, la volontà di affrontare la questione in modo approfondito e partecipato. Inoltre, ha sottolineato che la recente seduta della Consulta per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio ha visto la partecipazione attiva di numerose associazioni ambientaliste, con un confronto aperto e costruttivo.
Parallelamente, il Forum della Società Civile di Ostuni ha espresso perplessità sulla decisione del Comune di concedere ai privati oltre 33.000 metri quadrati di fascia demaniale marittima per sei anni. Il Forum ha criticato il metodo adottato dall’Amministrazione, evidenziando la mancanza di una consultazione preventiva con le associazioni e le Consulte interessate. Inoltre, ha sottolineato che il Comune ha preso questa decisione senza aver completato l’iter di approvazione del Piano Comunale delle Coste, adottato oltre due anni fa ma mai discusso in Consiglio Comunale.
L’Amministrazione Comunale ha risposto alle critiche affermando di aver già sospeso per 60 giorni i bandi relativi alle spiagge libere con servizi, per permettere un supplemento di approfondimento e partecipazione. Ha ribadito il proprio impegno per la trasparenza e il dialogo, sottolineando che la partecipazione al dibattito consiliare è stata prevista per i rappresentanti del Forum, garantendo un confronto istituzionalmente corretto.