BRINDISI – Si è conclusa nelle scorse ore la raccolta delle domande per gli investimenti produttivi nel comparto olivicolo, nell’ambito del Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027. Il sistema informatico regionale ha registrato 365 progetti, per un valore complessivo di 27 milioni di euro, con un contributo pubblico del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) di oltre 18,7 milioni di euro.
L’intervento prevede la messa a dimora di oltre 2 milioni di nuove piante di varietà resistenti o tolleranti alla Xylella fastidiosa, distribuite su una superficie di 3.220 ettari. Questo piano rappresenta un passo fondamentale per il rilancio del settore olivicolo brindisino, duramente colpito dalla diffusione del batterio.
Questi dati dimostrano l’interesse concreto degli agricoltori pugliesi verso una strategia innovativa per lo sviluppo rurale, capace di ridare slancio produttivo e riqualificare il paesaggio. Il direttore del Dipartimento Agricoltura e Autorità di Gestione del CSR Puglia, Gianluca Nardone, ha evidenziato che questo è solo il primo di una serie di bandi dedicati alla modernizzazione del settore, con procedure semplificate per accelerare l’assegnazione degli aiuti.
Grazie a questo intervento, la provincia di Brindisi si prepara a una nuova fase di crescita e innovazione nel settore olivicolo, con l’obiettivo di contrastare gli effetti della Xylella e garantire un futuro sostenibile agli agricoltori.