Il mare va protetto non solo con buone pratiche, ma anche con scelte politiche coraggiose. È questo il messaggio lanciato dal convegno “Mare Sicuro, Mare Pulito”, a Maglie, organizzato dall’assessora Roberta Iasella, dove studiosi e operatori del mare si sono confrontati su sicurezza, ambiente e sviluppo sostenibile.
Maurizio Pinna, docente dell’Università del Salento, ha puntato l’accento sulla dispersione delle plastiche in mare come una delle principali emergenze ambientali, mostrando come le microplastiche minaccino la biodiversità marina e, indirettamente, la salute umana.
Tra i contributi più incisivi, quello di Michele Tenore, presidente del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca – Bosco di Tricase”, che ha denunciato con fermezza, tra le altre cose, i rischi legati ai progetti di eolico offshore al largo delle coste salentine. “Non si può sacrificare l’identità del nostro paesaggio marino con l’eolico offshore”, ha affermato, continuando, come Parco, ad opporsi a interventi invasivi, promuovendo invece una tutela attiva e condivisa della costa.
Presente anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Pagliaro, che ha parlato delle scelte intraprese per la tutela del mare con atti concreti, come la mozione presentata per sostituire le cassette in polistirolo nella filiera della pesca con contenitori biodegradabili, il ripopolamento dei ricci di mare vietandone la pesca per tre anni, la lotta alla mattanza dei pescherecci che arrivano da fuori regione e che utilizzano pratiche al limite della legalità e la battaglia senza sosta contro i mostri dell’eolico off shore che deturpano coste e mare.