In una tranquilla zona di campagna tra il verde e il mare, a Torre San Giovanni Marina di Ugento, si è consumata una tragedia silenziosa che ha spezzato il cuore di una cittadina e acceso un campanello d’allarme per la sicurezza degli animali domestici.
Dopo la misteriosa scomparsa di due gatti appartenenti a una vicina e il tentato avvelenamento di un altro micio salvato in extremis, lunedì l’episodio più doloroso: la morte di una gatta Ragdoll, amatissima dalla sua proprietaria. “Non era solita allontanarsi, dormiva sempre accanto a me. Quando non è rientrata domenica, ho subito capito che c’era qualcosa che non andava” racconta la donna, ancora sotto shock.
La gatta è infatti stata ritrovata senza vita su un muretto accanto all’unica abitazione confinante col suo giardino. “Ho chiesto ai vicini di visionare le telecamere per capire cosa fosse successo, ma si sono rifiutati. Un atteggiamento che mi lascia con tanti sospetti e un’enorme rabbia.” Da qui un appello: “È inaccettabile che in una zona così piccola e tranquilla, dove ci conosciamo tutti, possano avvenire crimini tanto crudeli verso esseri indifesi. Le pene per chi fa del male agli animali devono essere più severe. Non si può vivere -conclude- con la paura. Non si può vivere nel terrore per chi ami.”