LECCE – Un gol esplosivo, quello di Ramadani. Una rete che ha fatto esplodere di gioia il Via del Mare.
La conclusione vincente del calciatore albanese ha allungato la vita al Lecce. E in quel momento ha scacciato tutte le paure. Perché il Lecce del primo tempo era impaurito. Di giocare anche il più semplice dei palloni. Tra i calciatori giallorossi oltre al pallone correva pure una certa tensione. Non è stato facile gestire una partita che il Lecce doveva necessariamente vincere per dare un senso all’ultima giornata di campionato, alla sfida contro la Lazio.
Ci ha pensato Ylber Ramadani a regalare i tre punti alla formazione salentina. E non è la prima volta che il centrocampista albanese risolve una partita. È accaduto pure nella passata stagione, sempre al Via del Mare, ma nella porta opposta, contro il Frosinone, all’89’, quando le speranze di vincere la partita stavano tramontando definitivamente. Fu una vittoria importantissima per il Lecce. In quella squadra Ramadani era un punto fisso; non lo è stato, invece, nel Lecce di Giampaolo. Ma domenica sera, il calciatore nato in Germania, a Starnberg, è stato catapultato fuori dalla panchina, all’improvviso, quando ha ricevuto l’ordine di iniziare velocemente il riscaldamento, quando si è capito che Pierret doveva abbandonare il campo, per infortunio. È entrato con una carica eccezionale: per ogni compagno aveva una parola o un gesto di incoraggiamento. Poi nel secondo tempo, quando la lancetta non aveva neanche compiuto un giro, ha caricato un destro che ha gonfiato la rete.
Per ora vale il gol del successo contro il Torino, quello che porta a Roma un Lecce ancora in corsa per la salvezza. Ramadani c’è. Ha giocato complessivamente 51 minuti; l’ultima partita da titolare la giocò contro il Como quando abbandonò la scena a circa dieci minuti dal novantesimo. Poi una manciata di minuti o poco più contro l’Atalanta e le panchine consecutive contro Napoli ed Hellas Verona. Contro il Torino ha dimostrato di essere vivo. E ha dato una bella scossa a tutto l’ambiente.
E a fine partita ha ricevuto il Premio Panini come miglior calciatore dell’incontro.
Oggi per la squadra giorno di riposo. La preparazione riprenderà domani. A Roma contro la Lazio non ci sarà Morente, squalificato.