AttualitàBari

Dopo le multe, la protesta delle pastaie di Bari: “Lutto orecchiette”

dopo le multe protesta delle pastaie di bari

BARI – “Chiuso perché il Comune non vuole più farci lavorare. Lutto orecchiette” questa la scritta comparsa su una scatola bianca posizionata sopra il tradizionale tavolo da lavoro delle note pastaie di bari, che con queste motivazioni hanno deciso di incrociare le braccia, dopo le multe da 5mila euro per occupazione di suolo pubblico ricevute nei giorni scorsi. Mattarelli riposti, spianatoi vuoti ed essiccatori senza orecchiette dunque, come segno di protesa.

“Ci hanno fatto fare il corso Haccp che non ci serve – dicono le pastaie – noi vogliamo regolarizzare tutto, ma abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica cosa e come fare. Ma da Palazzo di città tutto tace”. E così con buona pace dei turisti, per ora l’unica cosa da ammirare è una spianatoia in legno con un cumulo di farina di grano che sembra un piccolo vulcano.

Articoli correlati

A Carovigno verso un litorale più verde e sostenibile

Andrea Contaldi

Doppio ruolo medici di famiglia-guardie mediche, in Puglia ancora incognite

Redazione

Carbonella e Antonino: “Brindisi merita impianti all’altezza”

Andrea Contaldi

Una poltrona per tre, primo confronto tra i candidati in corsa al Rettorato

Antonio Greco

Virtù e Conoscenza 2025: presentata la IX edizione. Sabato cerimonia a Porto Cesareo

Elisabetta Paladini

Maturità 2025, le tracce della seconda prova: al classico il De Amicitia di Cicerone

Redazione