È ancora gravissima la donna ferita dal marito ieri mattina nell’abitazione di via Monsignor Gaetano Pollio ad Otranto. Mariateresa Parata, 81 anni, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per tentare di ridurre l’emorragia cerebrale provocata dal colpo di pistola alla tempia che ha perforato il cranio. I medici l’hanno operata d’urgenza per stabilizzare il quadro clinico, giudicato sin da subito critico. Attualmente la donna è ricoverata nel reparto di chirurgia generale del Dea, in prognosi riservata. Le sue condizioni restano disperate. Il marito, Aldo Brigante, di 85 anni, dopo aver sparato alla moglie, affetta da demenza senile, si è tolto la vita con la stessa arma, una pistola calibro 9 legalmente detenuta. L’uomo malato e provato fisicamente, avrebbe dovuto affrontare un intervento rischioso e temeva, in caso di esito negativo, di lasciare la moglie da sola, “la teresina” come affettuosamente la chiamava e di cui si prendeva cura. «Se muoio, me la porto con me», avrebbe confidato più volte.