LECCE – Dalle due ruote alle quattro ruote il passo è breve. Dopo la tappa leccese del Giro d’Italia tornano a rombare i motori grazie al Rally del Salento giunto all’edizione numero 57, uno dei rally più longevi d’Ialia, e non solo
Organizzazione, efficienza, impegno e soprattutto tanta passione, il vero motore che anima questa manifestazione che non è solo sportiva ma che è capace di aprirsi alla comunità.
L’evento organizzato da Automobil Club Lecce è valido quale terza prova del Trofeo italiano rally Aci sport, una delle più temute perché affascinante e pericolosa con i suoi muretti a secco e i percorsi stretti. Il rally del Salento sarà tappa anche della coppa di zona con il rally storico e da quest’anno sarà presente anche nel campionato italiano con il Salento Historic Regularity Rally.
E’ un’occasione per promuovere a tutto tondo il territorio salentino, in particolare nel Capo di Leuca tra le bellezze naturalistiche della fascia costiera adriatica grazie a sette prove speciali che metteranno in risalto le abilità tecniche dei piloti.
Ma Rally del Salento vuol dire anche inclusione, integrazione e solidarietà. Ci sarà spazio anche per “MotorTerapia in Rally”, una gara di emozioni e sorrisi, dove le persone con diversa abilità motoria e cognitiva, si trasformeranno in navigatori speciali, salendo a bordo di moto, per vivere un giro emozionante in pista.
A disposizione ci saranno pure alcuni simulatori di SIM racing destinati anche alle persone con disabilità. E a regalare emozioni sarà anche il progetto Rally Girls and Boys Experience che offrirà anche alle giovani donne l’opportunità di salire a bordo di un’auto da corsa. Ma ora bando alle ciance. Si parte il 23 maggio dalla “Pista Salentina” di Ugento per tagliare il traguardo sabato 24 maggio a Lecce.
