LECCE – Marco Giampaolo ritrova il suo passato, il Torino, alla cui guida è stato dall’agosto 2020 a gennaio 2021. Cinque mesi prima che le strade del tecnico di Giulianova e del Torino si dividessero.
Dopo l’esperienza in granata il tecnico abruzzese dovette aspettare un anno prima di ricevere una chiamata e ritrovare la Serie A, ancora a Genova, sponda doriana. E infine Lecce, dallo scorso novembre.
Giampaolo dopo aver lasciato i granata non li ha mai affrontati da avversario alla guida della Sampdoria; in venticinque partite sul percorso dell’attuale tecnico giallorosso non si è mai trovato il Toro. Che ritroverà domenica a Lecce, al Via del Mare.
Una sfida bollente. Una partita che per il Lecce è di vitale importante: se vince continua a sperare; se perde, la Serie b si avvicinerebbe sempre di più. Il destino, adesso, non è solo nelle mani dei giallorossi, ma dipende pure dai risultati delle altre concorrenti salvezza.
I minuti da far trascorrere sono 180, ma si arriverà quasi a 200, recuperi compresi. Ultime due partite in cui si deciderà il futuro di diverse squadre. Dopo due stagioni in cui il Lecce era riuscito a tirarsi fuori in anticipo dalla lotta salvezza, questa volta sarà costretto a ballare fino alla fine.
Peccato, perché le occasioni per evitare tutto questo la squadra giallorossa le ha avute. Basti pensare ad alcune partite il cui risultato è stato poi sfavorevole alla squadra di Giampaolo. E ancor più precisamente quando partita e avversario sembravano alla portata della squadra leccese mentre poi il campo ha detto un’altra cosa. Ma ci sarà tempo per analisi specifiche. Ora è il momento di fare le ultime vogate per arrivare al traguardo precedendo tre squadre. La lotta è accesissima come mai quest’anno. E il Lecce ci è finito dentro. E ora non conta neanche più pensare al ruolino che ha fatto registrare negli ultimi mesi questa squadra: tredici partite senza vittoria sono tantissime.
Sul campo Giampaolo sta pensando il suo Lecce d’assalto: resterà probabilmente in dubbio fino all’ultimo Gaspar: il difensore angolano sta cercando di riprendersi al meglio dal forte trauma contusivo alla spalla destra. Da valutare pure le condizioni di Burnete: l’attaccante romeno ha dovuto rallentare durante la doppia seduta di mercoledì.