MELISSANO – Un protocollo contro usura ed estorsione e l’inaugurazione di uno sportello antiracket. È la risposta concreta delle istituzioni, delle parti sociali, del mondo bancario e degli ordini professionali della provincia di Lecce, che hanno firmato il documento insieme al prefetto Domenico Natalino Manno, e alla presenza del commissario straordinario del governo Maria Grazia Nicolò e del procuratore capo di Lecce Giuseppe Capoccia. La sottoscrizione dell’atto, avvenuta a Melissano presso il centro culturale “Quinto Scozzi” arriva dopo la denuncia del sindaco del paese che ha consentito l’arresto di un 56enne, riaccendendo l’attenzione sul fenomeno del racket.
Il protocollo punta a rafforzare la rete provinciale antiusura, snellire le procedure di sostegno alle vittime e incentivare la denuncia, promuovendo una cultura della legalità condivisa nella provincia di Lecce.
Al dibattito che ha preceduto la firma, si sono alternati gli interventi dei referenti delle associazioni antiusura della provincia, dei rappresentanti delle diocesi in prima linea contro il fenomeno e di Enrica Ciardo, vittima di estorsione e titolare del bar di Presicce-Acquarica dove il 16 e 29 maggio 2024 sono stati piazzati due ordigni rudimentali dinanzi alla porta dell’attività a scopro intimidatorio.
Al termine della sottoscrizione del protocollo, è stato inaugurato anche il nuovo sportello antiracket presso il municipio: un presidio simbolico ma operativo, per riaffermare la vicinanza concreta dello Stato ai cittadini e alle imprese.
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