Un occhio elettronico che può registrare le immagini in caso di aggressioni o di situazioni di pericolo, attivato direttamente dall’operatore che indossa la bodycam. È cosi che funziona il dispositivo in dotazione al personale di FS Security, che va a rafforzare le misure di sicurezza già in atto: telecamere nelle stazioni e a bordo dei treni di Ferrovie dello Stato. La registrazione può essere avviata solo se si verificano potenziali rischi per l’incolumità personale dell’operatore o di altre persone. La sperimentazione parte con dieci bodycam per i prossimi quattro mesi.
Ventinove le aggressioni al personale ferroviario registrate in Puglia lo scorso anno. Da qui l’esigenza di maggiori tutele e strumenti deterrenti. Al termine del periodo di sperimentazione verrà somministrato un questionario agli operatori coinvolti per un riscontro sull’esperienza e valutare eventuali sviluppi futuri dell’iniziativa.
Per garantire il rispetto della privacy e un utilizzo regolamentato, il sistema prevede che l’operatore non possa né visualizzare né cancellare i video registrati. Inoltre, lo scarico delle immagini avverrà attraverso un sistema di log tracciato e gestito esclusivamente da personale abilitato. Le immagini registrate saranno conservate in forma criptata e non potranno essere scaricate, visualizzate o cancellate dagli operatori che effettuano le riprese, assicurando così un elevato standard di sicurezza e trasparenza.