Storie di biciclette, storie di uomini e di ciclismo. Storie di polvere e sudore, storie che incantano, che emozionano, che raccontano di gesta eroiche di muscoli e pedali. Storie in cui si ritaglia un posto di primo piano Manfredi Pasca, classe 1934 da Lecce, corridore dell’epoca del ciclismo eroico che soddisfazioni e prestigio ha regalato alla città di Lecce. Nato e cresciuto nel cuore del borgo antico cittadino, Manfredi Pasca finito di lavorare saliva in sella alla sua bicicletta, e pedalata dopo pedalata si allenava per prendere parte alle corse dell’epoca. Un palmares ricco di vittoria, in cui spicca il successo nel 1962 al Giro della Sila. Ha corso al fianco dei nomi più importanti del ciclismo nazionale ed internazionale, lasciando il segno ritagliandosi uno spazio tra i grandi dell’epoca. Lecce non lo ha dimenticato, ed in occasione della tappa del Giro d’Italia c’è anche chi gli ha voluto dedicare una vetrina lungo la centralissima via Imperatore Adriano. Una vetrina in cui campeggiano, imponenti, le fotografie di Manfredi Pasca in sella alla sua bicicletta da corsa, impegnato in pedalata verso la conquista di prestigiosi traguardi. A lui, il corridore con la maglia di lana e la scritta “Rudiae Lecce”, è stata anche intitolata una via cittadina. Questo era Manfredi Pasca, un corridore “eroico, che Lecce non dimentica.
post successivo