LECCE – L’obiettivo è creare una vera e propria “filiera della legalità” interistituzionale per rafforzare l’azione amministrativa di prevenzione e contrasto di eventuali fenomeni di riciclaggio, usura, estorsione e più in generale dei tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore della ristorazione e turistico ricettivo della provincia di lecce. Per questo, in Prefettura è stato siglato uno specifico protocollo d’intesa che vede il coinvolgimento, oltre che della prefettura stessa, dei Comuni, delle associazioni di categoria, ma anche università, notai, agenzia delle entrate e altri enti, oltre che forze dell’ordine ciascuno per i profili di rispettiva competenza.
Tale obiettivo si realizzerà attraverso un sistema di controllo sviluppato sulla basi degli indicatori di rischio, su una campionatura del 10% delle nuove attività aperte nei singoli comuni, oppure in quelle aperte negli ultimi due anni, se verranno riscontrate situazioni di criticità il prefetto emetterà dei provvedimenti interdittivi che verranno comunicati ai Comuni, che procederanno con la chiusura dell’attività.
Ci sarà poi un Osservatorio provinciale, deputato a raccogliere dati, monitorare tendenze e fornire indicazioni strategiche per la gestione dei fenomeni rilevati, e periodicamente stilerà un report per evidenziare eventuali indicatori di rischio di infiltrazioni criminale.
Prevista infine al costituzione di una cabina di regia per dare impulso e coordinare le iniziative programmate, monitorandone l’attuazione e relazionando semestralmente al gabinetto del ministero dell’Interno
