TORRE SANTA SUSANNA – Nelle scorse ore è scoppiata una polemica riguardante un manifesto pubblicitario realizzato per promuovere il passaggio del Giro. L’immagine raffigura una giovane donna di spalle in sella a una bicicletta, con mini-short rosa e la schiena scoperta, accompagnata dallo slogan: “Dietro ogni curva un sogno rosa”.
L’associazione Emergency ha criticato il manifesto, definendolo un esempio di sessualizzazione del corpo femminile e chiedendone la rimozione immediata. In tanti hanno espresso il proprio dissenso. Il sindaco di Torre Santa Susanna, Michele Saccomanno, tuttavia, ha difeso l’iniziativa, affermando che tra i cittadini non ci sono state lamentele, ma anzi apprezzamenti per la bellezza dell’immagine.
Questa vicenda ha acceso un dibattito più ampio sulla rappresentazione della figura femminile nella comunicazione pubblica e negli eventi sportivi. Non Una di Meno, movimento femminista impegnato nella lotta contro la violenza di genere e le discriminazioni, ha sottolineato come il manifesto perpetui stereotipi dannosi e contribuisca a una visione sessualizzata della donna, anziché valorizzarne il ruolo nello sport e nella società.
Il caso di Torre Santa Susanna si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione al linguaggio e alle immagini utilizzate nella pubblicità e nella promozione di eventi sportivi.