OSTUNI – A meno di due ore dalla reinstallazione, una delle nuove sbarre installate dal Comune di Ostuni per regolamentare gli accessi alla pista ciclopedonale verso il mare è stata divelta da ignoti. L’episodio, che si configura come un atto vandalico, è avvenuto in una delle zone più frequentate della costa ostunese.
L’intervento del Comune mirava a garantire un accesso controllato alla zona, preservando la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. Tuttavia, la rimozione forzata della sbarra solleva interrogativi sulla gestione degli spazi pubblici e sulla necessità di misure più efficaci per prevenire simili episodi.
Secondo le prime ricostruzioni, la sbarra sarebbe stata divelta con strumenti che hanno permesso di rimuoverla rapidamente, senza lasciare tracce evidenti sugli elementi di fissaggio. Le autorità locali stanno valutando l’installazione di sistemi di sorveglianza per monitorare l’area e scoraggiare futuri atti vandalici.
L’episodio ha suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini. Alcuni lamentano la mancanza di controlli adeguati, mentre altri mettono in discussione la necessità stessa della sbarra, sostenendo che possa limitare l’accesso a una zona di grande interesse turistico e naturalistico.
“Esprimiamo rammarico per quanto accaduto – commentano da Palazzo di città -. Si tratta di risorse pubbliche investite per proteggere l’ambiente e regolamentare l’accesso a uno dei tratti di costa più suggestivi della nostra regione. Confidiamo nel lavoro degli agenti del commissariato affinché vengano individuati i responsabili di questo ennesimo gesto incivile. Non è la prima volta che accade, ma continueremo a contrastare con determinazione questi comportamenti, come abbiamo fatto fin dall’inizio del nostro mandato”.