Galatina alza la voce. Lo fa con quasi mille studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della città e dei comuni limitrofi, che hanno preso parte alla manifestazione “Noi siamo altro: Galatina parla adesso”, organizzata dall’amministrazione comunale di Galatina con il supporto delle associazioni del territorio.
Dalla stazione ferroviaria, dove pochi giorni fa un ragazzo è stato aggredito da una baby gang, studenti, rappresentanti delle istituzioni, amministratori dei comuni dell’ambito territoriale sociale di Galatina, forze dell’ordine e cittadini hanno attraversato le strade della città per dire basta al silenzio, al bullismo, all’indifferenza.
Con testi, musica e testimonianze, i ragazzi hanno raccontato chi sono, cosa vogliono, cosa scelgono: legalità, rispetto, comunità. Giunti in piazza Dante Alighieri, poi, spazio al confronto con ospiti come i ragazzi di MaBasta, l’ex procuratrice Maria Cristina Rizzo e tante realtà del volontariato. “Galatina parla adesso” non è stata solo una manifestazione, ma anche una presa di posizione collettiva.
Galatina ha scelto di non tacere. E quella voce giovane, consapevole, coraggiosa ha lasciato il segno.