SALENTO – In Salento è sbarcato ufficialmente il caldo e l’arrivo delle alte temperature spalanca definitivamente le porte alla stagione estiva 2025. Come ogni anno però, al richiamo del mare, si palesa puntualmente il tema dei costi di ombrelloni e lettini degli stabilimenti balneari.
In Italia – secondo il Codacons – la scorsa estate i clienti dei servizi balneari hanno subito l’aumento di prezzi e tariffe dei lidi. L’affitto di un ombrellone e due lettini – durante il weekend in uno stabilimento standard – si è attestato tra i 32 e i 35 euro al giorno, arrivando in alcuni casi a quota 700 euro al giorno nelle strutture di lusso.
Come spesso accade però, si incappa nelle classiche polemiche che vorrebbero relegare il Salento – in termini di costi – a una meta di serie B. Un tema affrontato anche da Mauro Della Valle presidente di Confimprese Demaniali.
“Le imprese demaniali salentine hanno ormai raggiunto un’eccellenza di servizi e qualità che sono proporzionali ai prezzi e alle tariffe. Ogni stabilimento balneare, anche quelli associati a Confimprese Demaniali Italia – spiega a Telerama Della Valle – hanno l’ordine di scuderia di comunicare la più ampia trasparenza dei prezzi e dei servizi svolti. Siamo convinti che quest’anno sarà un’estate splendida per il turismo balneare”.
È necessario quindi sfatare il mito dell’esclusività. La vacanza in Salento, al contrario di come si vuol far credere, è accessibile a tutti. La media giornaliera – a giugno e luglio – oscilla tra i 20 e i 35 euro per l’affitto di un ombrellone e due lettini. Ma in Salento si può anche optare per una spiaggia libera tra le tante disponibili, senza alcun costo e senza alcuna pretesa. Una dimostrazione di accoglienza e ospitalità che da sempre rende il Salento una delle mete estive più scelte da turisti italiani e stranieri.
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