BRINDISI – Non accennano a placarsi le fibrillazioni a Palazzo di Città all’interno della maggioranza di centro destra. A sollevare pubblicamente un polverone sono stati i repubblicani ed i moderati che, secondo quanto hanno dichiarato, si considerano un asse portante della maggioranza di centro destra, avendo fornito un contributo determinante alla vittoria. Sia i primi che i secondi chiedono che vengano rispettati i patti sottoscritti all’indomani dell’elezione del sindaco Marchionna.
Il Partito Repubblicano, ad esempio, non ha alcuna intenzione di rimettere in discussione la presidenza del Consiglio Comunale che è ricoperta da Gabriele Antonino. E lo fa presente in quanto ci sarebbe qualche appetito proprio su tale incarico da parte di Fratelli d’Italia. I Moderati, invece, vorrebbero conservare un posto nel consiglio di amministrazione della STP e affidarlo all’ex assessore Luciano Loiacono, ma anche in questo caso c’è chi vorrebbe ridiscutere le intese per consentire ad un esponente di area Forza Italia di far parte del nuovo cda.
Il posto nel consiglio del Consorzio Asi, invece, spetta alla Lega, ma non è ben chiaro se la nomina sarà di pertinenza del gruppo consiliare o se la scelta sarà effettuata dal coordinatore provinciale Zizza.
In Giunta, invece, non si è mai spenta la polemica riguardante l’attuale composizione e c’è chi non ha mai smesso di lavorare per un nuovo rimpasto finalizzato a far saltare qualche poltrona. Non va dimenticato, ad esempio, che Fratelli d’Italia non ha mai rinunciato all’idea di un rientro dell’ex vice sindaco Massimiliano Oggiano, anche se proprio Oggiano potrebbe ricevere l’offerta di un posto nella lista del suo partito per le prossime regionali.
Insomma, la situazione resta precaria e questo non favorisce una azione amministrativa particolarmente efficace.
