Sono due gli arresti per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, eseguiti nelle scorse ore dai carabinieri a Salve e Squinzano. Si tratta di un 37enne di Melissano e di un 22enne di Squinzano, già noti alle forze dell’ordine, che devono rispondere anche del reato di possesso illegale di armi.
Il primo arresto è stato eseguito a Salve, dove i militari della Compagnia di Tricase sono intervenuti in seguito a un fatto in apparenza accidentale: il giovane 37enne è caduto mentre percorreva in sella al suo scooter la SP91. Soccorso dai sanitari del 118, durante il trasporto verso il pronto soccorso di Tricase ha perso alcune dosi di sostanza stupefacente, che gli operatori sanitari hanno rinvenuto sull’ambulanza. Il sospetto è stato confermato dai carabinieri: si trattava di nove dosi di cocaina e 800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La successiva perquisizione presso la sua abitazione, avvenuta alla presenza della madre, ha permesso di scoprire anche una pistola calibro 25 con matricola abrasa, cinque proiettili dello stesso calibro e altre quattro dosi di cocaina, tutte occultate all’interno di una confezione di cartone per purè, nascosta in un mobile della cucina.
Nel secondo episodio, a finire in manette è stato un 22enne di Squinzano, fermato a bordo della propria utilitaria durante un controllo sulla SP4. All’interno del veicolo, i militari hanno trovato 18 dosi di cocaina e un involucro con altri 50 grammi della medesima sostanza. Anche per lui è seguita una perquisizione domiciliare che ha portato alla scoperta di una pistola a tamburo calibro 7,65, con matricola abrasa e tre cartucce, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi, a conferma di un’attività strutturata di spaccio. Entrambi i soggetti sono stati arrestati. Il primo, dopo le cure mediche, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce. Per il secondo, invece, si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola.