SURBO – Ennesima aggressione ai danni del personale medico. Nella notte tra martedì e mercoledì, un medico 29enne in servizio presso la guardia medica di via don Francesco Cosma, a Surbo, è stato aggredito da un individuo che si era presentato in ambulatorio intorno alle 23:30. Secondo quanto ha ricostruito la vittima, l’uomo, giunto presso la struttura accompagnato dal padre e dalla madre, aveva già manifestato un atteggiamento violento durante il primo contatto con il medico, avvenuto tramite citofono. Già in quell’occasione aveva iniziato a inveire contro il professionista, pretendendo con toni minacciosi un’iniezione intramuscolare che aveva ricevuto il giorno precedente, intimandogli di accelerare i tempi e aprire la porta dell’ambulatorio il prima possibile. Nonostante l’orario (il servizio di continuità assistenziale ambulatoriale, infatti, era terminato alle 22) il medico ha comunque deciso di aprire la porta, confidando in un atteggiamento più collaborativo, complice la presenza dei genitori. Ma l’uomo, visibilmente alterato e insofferente all’attesa, ha reagito con violenza. Approfittando di un momento di distrazione del medico, ha colpito al volto con uno schiaffo il professionista che, nell’aggressione, si è visto rompere gli occhiali da vista. Il paziente, che non era stato ancora formalmente registrato, si è subito dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce insieme ai parenti. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lecce, allertati dal medico di turno, che hanno raccolto la prima testimonianza dei fatti. Il medico si è riservato di sporgere formale denuncia. Sono attualmente in corso le indagini per risalire all’identità dell’aggressore e chiarire ogni dettaglio dell’accaduto. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e le registrazioni dei pazienti dei giorni precedenti, per vedere se tra questi, secondo quanto riferito dall’aggressore, fosse presente il suo nome.
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