Immagini sconcertanti, quelle registrate all’esterno del pronto soccorso dell’ospedale “Veris Delli Ponti” di Scorrano e inoltrate alla nostra redazione. Nei video si vede chiaramente la difficoltà degli operatori del 118 nello scaricare un paziente in codice rosso. Pioggia battente, una rampa insidiosa metà in cemento e metà in ferro, e nessuna protezione contro le intemperie: uno scenario definito senza mezzi termini “da terzo mondo”.
“Se queste sono condizioni per scendere i malati in un ospedale di primo livello, dopo Lecce, come dicono loro, c’è da vergognarsi. Un codice rosso non può aspettare in ambulanza che finisca la pioggia per poter essere sbarellato, o rischiare di farlo cadere dalla barella per sbrigarsi per non bagnarsi troppo: oltre la pioggia, c’è una rampa da suicidio!», scrive indignato chi ha registrato le immagini all’arrivo di un paziente.
Il problema era stato sollevato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Pagliaro, che lo scorso 31 gennaio aveva denunciato questa situazione con una sua ispezione. “Non c’è una camera calda per il trasbordo sicuro dei pazienti – aveva detto Pagliaro – ma un unico ingresso promiscuo, scomodo e pericoloso. Operatori e pazienti devono affrontare una rampa insidiosa, senza alcuna protezione da pioggia, vento o sole, in mezzo a distributori automatici e passanti. Una situazione di rischio enorme sia per la sicurezza sia per la privacy”. Il paradosso è che esiste un progetto di adeguamento dell’accesso, già redatto e presentato più volte, ma mai realizzato. «Un altro drammatico esempio – aggiunge Pagliaro – dello sfascio della sanità nella provincia di Lecce. Rivolgendo poi un appello all’assessore alla Sanità Piemontese e al presidente Emiliano di far visita al nosocomio. Appello rimasto inascoltato.
