BRINDISI – Il fenomeno delle “morti bianche” e degli incidenti sui luoghi di lavoro continua a rappresentare una grave emergenza sociale, anche a Brindisi. I dati evidenziano un aumento significativo degli infortuni sul lavoro nella provincia, con un incremento dell’11,1% nel 2024 rispetto all’anno precedente. Gli incidenti sono passati da 1.681 a 1.867, un dato che colloca Brindisi tra le aree più colpite a livello regionale.
Le cause principali di questa situazione sono molteplici e includono la mancanza di informazione, la riduzione dei costi a discapito della sicurezza, ritmi di lavoro estenuanti e la deresponsabilizzazione dei soggetti appaltanti. Questi fattori contribuiscono a creare un ambiente lavorativo insicuro, dove la vita dei lavoratori è spesso sacrificata in nome del profitto.
Nonostante il calo complessivo degli incidenti sul lavoro in Italia, il numero di morti continua a crescere. Nel primo bimestre del 2025, i casi mortali sono aumentati del 16% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo dato allarmante sottolinea la necessità di un intervento urgente per migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Secondo la Cgil, è fondamentale investire in una formazione qualificata obbligatoria per i lavoratori e potenziare gli organi ispettivi per garantire maggiori controlli. Inoltre, è necessario contrastare il lavoro irregolare e promuovere una cultura della sicurezza che coinvolga tutti gli attori istituzionali e sociali.
La Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica cruciale. Tuttavia, per affrontare seriamente il problema, è indispensabile un impegno concreto da parte delle istituzioni e delle imprese.
Le “morti bianche” non sono semplici fatalità, ma il risultato di scelte e politiche che ignorano il valore della vita umana. È necessario un cambiamento culturale e strutturale per garantire che ogni lavoratore possa svolgere la propria attività in sicurezza. Brindisi, come molte altre città italiane, deve affrontare questa sfida con determinazione e responsabilità.