LECCE – Caso commissioni a Palazzo Carafa. A poco più di una settimana dallo strappo tra sindaco e consiglieri di maggioranza, pronti ad inviare un documento sottoscritto per chiedere chiarimenti sulle dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino sul numero esagerato di commissioni consiliari, arriva il giorno del faccia a faccia. Un faccia a Faccia, convocato per il pomeriggio di martedì, non tra il sindaco ed i consiglieri di maggioranza, ma tra il primo cittadino ed i segretari provinciali dei partiti di maggioranza. Adriana Poli Bortone, infatti, stando alle notizie trapelate in queste ore, ha convocato a Palazzo di città i responsabili provinciali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Un incontro in cui si cercherà quasi sicuramente di riportare ordine tra i consiglieri di maggioranza a Palazzo Carafa dopo una settimana in cui la questione legata alla convocazione delle commissioni, e lo spettro dell’intervento della Corte dei Conti denunciato proprio dal primo cittadino, ha tenuto banco tra i corridoi di Palazzo di città. Tra gli esponenti consiliari le bocche sono cucite, continuando a mantenere la consegna del silenzio già messa in atto all’indomani del caso esploso dopo le dichiarazioni rese dal sindaco. Di concreto, resta il documento sottoscritto e non protocollato indirizzato al sindaco, in quei giorni fuori sede per impegni personali. A gettare acqua sul fuoco delle polemiche, cercando di far rientrare il tutto, era stato il presidente del Consiglio comunale Bernardo Monticelli Cuggiò, dichiarando che si era sicuramente trattato di un malinteso e sottolineando come le commissioni consiliari si svolgano nel pieno rispetto delle regole
