SALENTO – È tempo di sentenze. Siamo agli sgoccioli del campionato A2 di Basket, con tutte le squadre oggi in campo alle 18:30 per l’ultima giornata. Gli ultimi 40 minuti di questo entusiasmante campionato, che ha regalato gioie e dolori ai tifosi, a seconda del proprio stemma cucito sul petto.
Brindisi l’obiettivo minimo lo ha agguantato: la partecipazione ai play-in. La formazione di Bucchi è matematicamente sicura di rientrarci, e vincendo il match del “Palapentassuglia” contro Milano potrebbe scalare qualche posizione.
La sensazione che aleggia però, è quella di limitare i guai muscolari. In questo momento, con le sfide post regular season alla porta che bussano forte, le due formazioni affronteranno la partita con onore e grinta, ma senza spingersi troppo in là. Come due pugili che si rispettano e si studiano nelle prime riprese, aspettando poi le successive per scatenare le proprie forze.
Sponda Nardò il clima è sostanzialmente opposto. La squadra disputerà i play-out, e dovrà fare certamente prestazioni più sostanziose di quelle fornite fino ad ora. Il toro le carte per salvarsi le ha, e dovrà giocarsele oculatamente. La sfida esterna contro Rimini è un mero allenamento per entrambe le formazioni, che ormai han poco da dedicare a questo campionato: Rimini, già certa del secondo posto, ha i play-off da disputare, i granata invece hanno una stagione da salvare, e sono pronti a vendere cara la pelle per restare in A2.
Il focus dei due team non può che essere sugli impegni successivi: il mantra è giocare con rispetto della competizione, ma evitare di farsi male e risparmiare le energie. Chi ne avrà di più, alla fine di questo tour de force, avrà la meglio nei rispettivi impegni. A decidere le sorti però, come sempre, sarà il campo.
Alessandro Dimitri