SALENTO – Una sedicenne sarebbe stata violentata in una comunità educativa per minorenni. L’accusa pende sul capo di un dipendente della struttura che avrebbe approfittato della giovane dopo averla stordita con psicofarmaci. Ora l’uomo, di 31 anni, è indagato per violenza sessuale aggravata.
Contro di lui c’è la denuncia della ragazza. Ma il pm Erica Masetti vuol imprimere un’accelerata alle indagini ed ha chiesto al gip di raccogliere e cristallizzare le dichiarazioni della sedicenne con la garanzie dell’incidente probatorio. Ciò permetterebbe di indicare l’indagato quale autore dei presunti abusivi e di ricostruire l’accaduto.
Al momento il dipendente della comunità educativa è accusato di aver violentato la sedicenne dopo averle somministrato alcune gocce di lorazepam (una benzodiazepina con proprietà sedative). L’uomo subito dopo le avrebbe detto di non riferire nulla di quanto accaduto perché altrimenti sarebbe stato licenziato. All’episodio avvenuto nel dicembre scorso, ne sarebbero seguiti altri. In più occasioni la ragazza sarebbe stata costretta a subire atti sessuali.
La sedicenne, originaria di un paese del nord, era stata ospitata nella struttura dopo un tentativo di suicidio legato alla fine di una relazione
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Isabel Tramacere
Isabel Tramacere, giornalista pubblicista dal 2001, redattrice di Telerama e collaboratrice della trasmissione "Terre del Salento"