Roma si prepara al funerale di Papa Francesco, che si svolgerà sabato mattina in piazza San Pietro. Oltre 200mila i fedeli attesi e 170 le delegazioni straniere attese in queste ore, venute da ogni parte del mondo per quello che è già stato definito un evento di portata storica per la Capitale.
Il piano di sicurezza predisposto è tra i più imponenti mai visti: attivata la no fly zone, con tiratori scelti dislocati sui tetti attorno al Vaticano, e sistemi anti-drone in grado di neutralizzare qualsiasi minaccia aerea. Il dispositivo prevede anche il pattugliamento del fiume Tevere da parte della Polizia fluviale, controlli serrati nel sottosuolo con agenti nelle stazioni metro, e monitoraggio aereo in 3D per una visione completa dell’area. Sul campo migliaia di operatori delle forze dell’ordine, 52 ambulanze aggiuntive, 11 postazioni mediche avanzate, 55 squadre sanitarie, e ben tremila volontari della Protezione Civile impegnati nella gestione dei flussi e nell’assistenza ai pellegrini. Tra loro anche i volontari pugliesi, partiti nelle scorse ore e operativi nella Capitale.
Venerdì è l’ultimo giorno possibile per l’omaggio dei fedeli al feretro di Papa Francesco. Alle 19 le porte della Basilica di San Pietro saranno chiuse per permettere lo svolgimento del rito privato della chiusura della bara, presieduto dal cardinale camerlengo.