LECCE – Con un discorso ricco di riconoscimenti e impegni istituzionali, Ludovico Vaccaro ha assunto ufficialmente la carica di Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Lecce, un ruolo di grande responsabilità che si estende alle province di Brindisi, Lecce e Taranto. La nomina è arrivata con il voto unanime del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, confermando l’indicazione già espressa dalla V Commissione lo scorso ottobre.
Nel suo intervento alla cerimonia di insediamento – avvenuta questa mattina presso l’Aula Magna della Corte d’Appello di Lecce – Vaccaro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra magistrati, avvocati e personale giudiziario, ponendo l’accento sulla centralità della giurisdizione come strumento di tutela dei diritti e di applicazione delle leggi. “La nostra funzione non è politica, ma ha il compito di garantire equità e giustizia nella cornice costituzionale e sovranazionale”, ha dichiarato Vaccaro.
Vaccaro ha ricordato il suo percorso professionale, iniziato come giudice presso il Tribunale di Foggia e proseguito con il ruolo di Procuratore della Repubblica nella stessa città, dove ha contribuito significativamente al contrasto della criminalità organizzata. “Il lavoro di squadra con le istituzioni ha permesso di scrivere una storia nuova nella lotta alle mafie”, ha affermato con orgoglio.
Rivolgendo un sentito ringraziamento al suo predecessore Antonio Maruccia e ai colleghi magistrati, Vaccaro ha ribadito la necessità di un impegno costante per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario.
Infine, Vaccaro ha concluso il suo discorso citando le parole di Papa Francesco rivolte ai magistrati, esortandoli a svolgere il loro compito con uno “sguardo attento alla persona e alle sue esigenze”.
