CASARANO – Trasferta a Gravina e chiusura in casa con l’Ischia. Poi, la grande festa, quella già iniziata giovedì dopo il netto 4-0 rifilato alla Fidelis Andria.
A Casarano il tempo sembra essersi fermato: la città vive in una bolla di entusiasmo e soddisfazione per una promozione in Serie C attesa quasi trent’anni. Altri tempi, quelli di “Mesciu Ucciu” Filograna, lo zio dell’attuale patron Antonio Sergio. E domenica, sul prato del Capozza, la dedica del bomber Saraniti è stata tutta per lui.
Il Casarano ha conquistato il girone con 73 punti a due giornate dal termine, frutto di 21 vittorie, 10 pareggi e una sola sconfitta. Numeri impressionanti: 69 gol segnati, 25 subiti, miglior attacco e migliore difesa del campionato.
Un cammino che ha cambiato marcia con l’arrivo di mister Vito Di Bari, subentrato a Laterza. Con lui in panchina, la squadra ha viaggiato a pieno regime: 16 partite, 12 vittorie e 4 pareggi.
Adesso testa agli ultimi due impegni, poi la festa, lo “sciogliete le righe”, qualche giorno di meritato relax e subito dopo concentrazione massima sulla prossima stagione: quella del ritorno tra i professionisti, quella della Serie C.