BRINDISI – Crederci fino alla fine: nell’ultimo turno il Brindisi ha rialzato la testa e lo ha fatto fa nel modo più emozionante possibile, con una rimonta spettacolare che tiene ancora vive le speranze di salvezza in serie D.
Al “Fanuzzi”, sempre a porte chiuse, è finita 3-2 contro il Nardò, dopo una partita volenterosa e ricca di colpi di scena, che ha infiammato i tifosi e restituito fiducia all’ambiente.
Al fischio finale è esplosa l’incontenibile gioia biancoazzurra: con questi tre punti pesantissimi, il Brindisi può continuare a credere nella salvezza. Ma ora testa al prossimo appuntamento, il derby contro il Manfredonia, altra tappa cruciale in questo finale di stagione da vivere fino all’ultimo respiro.
I biancazzurri, conquistato così il terz’ultimo, scenderanno in campo domenica a Manfredonia, appunto. Poi chiuderanno con la sfida casalinga contro il Francavilla in Sinni. Il match contro i lucani potrebbe essere di importanza cruciale. Gli uomini di Ragno hanno infatti l’obbligo di vincere tutte e due le partire. Se il Francavilla dovesse perdere o pareggiare la sfida contro il Fasano (nella piena bagarre playoff) in calendario il 27 aprile e dovesse cadere al “Fanuzzi” all’ultima giornata, affronterebbe il playout proprio contro il Brindisi.
Un altro possibile avversario negli eventuali playout potrebbe essere l’Ugento. Se i salentini non dovessero fare più di due punti e il Brindisi dovesse vincerle entrambe, andrebbero poi a giocarsi la salvezza proprio con il Brindisi, nella puole post season.
La strada è ovviamente tosta e tutta in salita. Non sarà per nulla semplice, per capitan Scoppa e compagni imporsi in casa di un Manfredonia, a caccia di punti per la salvezza. Ma le chances, ci sono. E, poi, si sa sognare non costa nulla.