Dopo una lunga battaglia contro una gravissima malattia, si è spento in queste ore all’età di 44 anni Donato Metallo, consigliere regionale del Partito Democratico e già sindaco di Racale dal 2012 al 2020. Persona da sempre impegnata nella vita politica, si è sempre distinto per il suo garbo, competenza e professionalità, facendosi apprezzare da tutti, senza distinzione d’appartenenza.
Originario di Racale, Metallo aveva mosso i primi passi nella politica locale come sindaco del suo comune, guidandolo dal 2012 al 2020. Durante il suo mandato, si era distinto per l’impegno concreto nella riqualificazione energetica, nella promozione della raccolta differenziata — portata dal 17% al 72% — e nella cura del territorio, dalle scuole alle piste ciclabili.
Nel 2020 la sua elezione al Consiglio regionale fu un successo personale: con 16.830 preferenze fu il più votato nella circoscrizione di Lecce. Da consigliere, ha presieduto la Sesta Commissione, occupandosi di temi cruciali come lavoro, formazione, cultura e immigrazione. Tra i provvedimenti più significativi da lui sostenuti, figurano la legge contro l’omolesbobitransfobia e quelle dedicate al sostegno delle donne colpite da cancro, con l’introduzione di norme per la fornitura gratuita di parrucche e caschi refrigerati.
Nonostante la malattia, Metallo non si è mai allontanato dalla politica attiva. Ha continuato a lavorare, incontrare amministratori, partecipare al dibattito pubblico. Solo nel gennaio 2024, con grande onestà e senso di responsabilità, aveva deciso di lasciare la presidenza della commissione, dichiarando: «Problemi di salute non mi permettono di essere presente come vorrei e come serve».
La sua morte ha scosso profondamente il Partito Democratico e tutta la comunità pugliese. Donato Metallo lascia la compagna, la cantante Alessandra Caiulo, e il figlio Pietro, nato solo un anno fa. I funerali si terranno a Racale, il paese che lo ha visto crescere e che ora lo saluterà per l’ultima volta.
Uomo dal sorriso contagioso, politico gentile ma determinato, Metallo ha saputo unire passione e concretezza, lasciando un’eredità profonda che continuerà a ispirare chi crede in una politica fatta per le persone.
