BRINDISI – La partita della svolta. Prova di forza impressionante da parte della compagine biancazzurra, che ha conquistato una preziosa vittoria casalinga contro il Nardò, ribaltando lo 0-2 maturato nei primi venti minuti di gioco. Se all’inizio sembrava calare il sipario sulle speranze di salvezza, una scintilla ha riacceso l’entusiasmo e la determinazione della squadra adriatica.
La formazione allenata da Ragno si trova attualmente al 16^ posto con 25 punti. Restano solo due gare da disputare. In una situazione “normale”, ciò significherebbe accesso ai play-out. Tuttavia, la situazione è più complessa: il regolamento prevede la retrocessione diretta per le squadre classificate al 15^ e 16^ posto, qualora il distacco dalla 13^ e 14^ posizione sia pari o superiore a otto punti.
Dunque, oltre a vincere le ultime due partite, il Brindisi dovrà tenere d’occhio le prestazioni delle dirette rivali. Il 13^ posto, attualmente occupato dall’Ugento con 36 punti, è distante ben 11 lunghezze: un divario ancora troppo ampio. Servono almeno una vittoria e un pareggio, ma l’obiettivo per i salentini è di fare bottino pieno.
Gli incroci del calendario sono interessanti: le ultime due gare del Brindisi saranno proprio contro due dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere, ovvero Manfredonia e Francavilla. Se gli adriatici dovessero riuscire a vincerle entrambe, ci sarebbero buone possibilità di agganciare i play-out. A dover evitare di fare punti nelle prossime due giornate, affinché il miracolo si compia, sono principalmente Francavilla, Ugento e Acerrana.
Sarà un finale di stagione al cardiopalma, dove ogni dettaglio potrà fare la differenza. Il miraggio salvezza sta prendendo piano piano forma, e comunque finirà, andrà lodata la resilienza del Brindisi.