Finisce in tragedia la scomparsa di Antonio Salvatore Preite, il 65enne originario di Taurisano, di cui si erano perse le tracce lo scorso 17 marzo. Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato nel pomeriggio di sabato, intorno alle 18:30, in una zona di campagna di contrada Silva, al confine tra Ruffano e Taurisano.
A fare la drammatica scoperta è stata una coppia di coniugi di Taurisano, insieme al figlio, mentre era impegnata nella raccolta di asparagi, in un’area poco distante da un terreno di loro proprietà. È stato proprio il ragazzo a notare, per primo, un berretto di colore scuro lungo il percorso. Dopo un’attenta verifica, il tragico ritrovamento: il corpo senza vita del 65enne in un dirupo, ormai in avanzato stato di decomposizione.
Pochi i dubbi sull’identità: il cadavere indossava un golfo scuro, una camicia viola e pantaloni dello stesso colore scuro. Gli stessi abiti che portava il giorno della scomparsa.
Compresa la gravità della situazione, è scattata subito la chiamata al numero unico di emergenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Taurisano, i colleghi di Ruffano, il Nucleo Radiomobile di Casarano e gli agenti del locale commissariato di pubblica sicurezza.
A coordinare l’intervento, i carabinieri, che hanno effettuato i primi rilievi per ottenere elementi utili alle indagini e chiarire le cause della morte. Al momento non si esclude alcuna pista: la zona, infatti, era già stata battuta nei giorni successivi alla scomparsa da volontari della Protezione Civile, dai Vigili del Fuoco con l’ausilio di unità cinofile, droni ed elicotteri. La campagna è poco distante dalla strada comunale Carcarone, dove il 65enne era stato ripreso per l’ultima volta da una telecamera di sorveglianza di un’abitazione mentre percorreva quella via.
Al termine dei rilievi, su disposizione del pm di turno, Francesca Miglietta, la salma di Antonio Salvatore Preite è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nelle ricerche del 65enne, nei giorni scorsi, oltre alle forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari della protezione civile, si era mobilitata la città intera. Il tam tam sui social aveva portato i taurisanesi a ritrovarsi nel pomeriggio di sabato 22 marzo per battere palmo a palmo le zone rurali. Una persona semplice, che passava le giornate tra le piazze e la gente della città. Con i conoscenti e gli amici si intratteneva a parlare, con altri prendeva un caffè, senza far mancare un veloce sorriso o un semplice saluto. Questo il ricordo dei compaesani di Antonio Salvatore Preite, una persona semplice e amata da tutti.