Attualità

Dazi, c’è preoccupazione per l’export ma il made in Italy non si tocca

 

SALENTO – Dazi e controdazi. Coupe de theatre e scintille. Reazioni e polemiche infuocate. Accuse e timori. Le minacce e le sortite (concrete) di Donald Trump agitano i mercati finanziari, e non solo. Il presidente Usa prova a “sollecitare”, per così dire, anche il Vecchio Continente. Ma tra dazi (americani) e controdazi (europei), appunto, la partita è tornata al punto di partenza, rinviata a data da destinarsi.

Le incertezze, tuttavia, permangono. E il timore di eventuali effetti negativi sulla nostra economia non è ancora scongiurato.

Incertezze, dunque, ma anche preoccupazioni perché in questo gioco pericoloso rischiano di rimetterci tutti. I prodotti salentini che tirano dI più nel mercato americano sono quelli del comparto agroalimentare: olio, vino, formaggio, pasta. Chi ha il termometro della situazione è VV Export Solutions, società di Casamassella che esporta in America i migliori prodotti del territorio assicurando ai propri clienti l’intera filiera.

I timori maggiori appaiono legati a un’eventuale applicazione dei controdazi da parte dell’Ue. Almeno per i consumatori

“E’ una sorta di guerra commerciale – afferma Antonio Magurano, presidente di Confesercenti Lecce – Quello che si percepisce è una grande confusione, incertezza e instabilità del sistema”. E allora non ci resta che attendere con la consapevolezza che la qualità vince sempre, anche sui dazi.

Contenuto Brandizzato – Questo articolo fa parte di una collaborazione promozionale con VV Export Solutions.

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