LECCE – A dicembre la scelta. La svolta. Il Casarano cambia guida tecnica e chiama Di Bari al posto di Laterza. È la scelta giusta. Da Natale a Pasqua il Casarano ha costruito la sua scalata promozione. E ieri ha festeggiato il ritorno in Serie C. Dopo 27 lunghissimi anni. E così il Salento non resterà senza rappresentanti in Serie C: ci sarà il Casarano
La cavalcata targata Di Bari arrivato proprio dopo la sconfitta di Andria, all’andata, non ha conosciuto sconfitte: tredici vittorie e quattro pareggi.
“È stato un viaggio bellissimo, l’ho definito così, con dei compagni di viaggio fantastici – ha detto l’allenatore dei rossazzurri -, ho avuto l’opportunità di guidare un gruppo di uomini che volevano raggiungere l’obiettivo comune e poi abbiamo fatto esplodere di gioita una città che da tantissimi anni sognava questo traguardo. E poi a supportarci una società pazzesca: è il coronamento di un sogno”.
L’arrivo di Di Bari ha dato la rotta giusta alla squadra che, a sua volta, ha dato tanto al tecnico. “Mi hanno trasmesso tanto – aggiunge -, soprattutto a livello umano. Mi hanno rispettato, hanno capito le scelte e per arrivare a questo obiettivo comune era importante mettere il cognome da parte e far ragionare il nome”.
Diciassette partite, l’ultima che ha fatto tagliare il traguardo ai rossazzurri, ieri, 17 aprile. Una data che resterà scolpita nei ricordi della tifoseria casaranese.
Ancora presto per parlare di futuro. E Di Bari rimanda ogni discorso che riguardi la panchina. “È ancora troppo presto – conclude -, mi godo questa vittoria, con tutto il cuore”.