CronacaEvidenzaLecce

Brutale aggressione a Galatina: 17enne disabile pestato da baby gang

Un’aggressione tanto violenta quanto inaudita. Mercoledì sera, nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina, un ragazzo di 17 anni, affetto da gravi patologie e invalido al 100%, è finito nel mirino di una baby gang. Il branco lo ha accerchiato, pestato selvaggiamente e umiliato davanti a una telecamera. Il video dell’aggressione, condiviso sui social, è stato rimosso poco dopo ma ha fatto in tempo a suscitare indignazione e rabbia. Il giovane, di origini straniere e affetto da diabete, è stato colpito con calci, pugni, schiaffi e persino con una cintura. In sottofondo, nel filmato, si sente la voce di una ragazza, forse la compagna di uno degli aggressori, che, con tono complice, commenta: “Devo riprendere tutto, oggi siamo qui con la gang del bosco” – prima di lanciare un avvertimento – “Amò, dentro ci sono le telecamere”. Ma l’aggressione parte comunque, senza freni, né pietà. Nonostante il dolore e le suppliche del ragazzo, la violenza continua. Lui non racconta subito l’accaduto, ma la mattina dopo la madre si accorge dei lividi e delle ferite.

All’inizio il 17enne cerca di minimizzare, poi si lascia andare e confessa. Viene portato in ospedale per accertamenti, tra cui una Tac, e dimesso con una prognosi di 25 giorni. La madre, decisa a ottenere giustizia, si sarebbe presentata presso l’abitazione di uno degli aggressori per chiedere spiegazioni, ma trova il silenzio. A quel punto si rivolge al Commissariato e formalizza una denuncia, assistita dagli avvocati Vito Antonio Margari e Carmela De Mattia. Le indagini sono partite. Il video riprende ogni dettaglio e quindi l’identificazione della “gang del bosco”, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande. A quanto si apprende, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe.

Articoli correlati

Otranto, spara alla moglie e si toglie la vita: lei non ce l’ha fatta

Redazione

Lecce-Torino: ultima spiaggia per i giallorossi al Via del Mare

Massimiliano Cassone

Bari: tentata evasione carcere minori, 7 a giudizio immediato

Redazione

Galatina, 16enne trovato con dell’hashish: denunciato

Redazione

Sogliano Cavour, 26enne arrestato per detenzione di cocaina

Redazione

Ristrutturazioni abusive nella valle dell’Idro: tre denunce

Redazione