BRINDISI – La Brindisi Multiservizi, società partecipata del Comune di Brindisi, può tirare un sospiro di sollievo. Il Tribunale di Brindisi ha dichiarato improcedibile il reclamo presentato dall’Inps contro il rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc), confermando la continuità operativa della società. Questo pronunciamento rappresenta una seconda, importante vittoria legale per l’amministratrice unica, l’avvocato Rossana Palladino.
In precedenza, il 27 febbraio 2025, il giudice Francesco Giliberti aveva confermato le misure protettive richieste dalla Multiservizi, nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi. Queste misure comprendevano proprio il rilascio del Durc, documento indispensabile per operare e accedere a contratti pubblici. L’Inps, contestando la posizione contributiva della società, aveva presentato ricorso, ma il collegio giudicante presieduto da Sergio Memmo, durante l’udienza del 15 aprile 2025, ha ribadito la legittimità delle decisioni precedenti.
Grazie a questa sentenza, la Multiservizi potrà disporre del Durc fino alla conclusione della procedura di composizione negoziata, prevista per maggio 2025. Il percorso per risanare la società è iniziato a gennaio con l’attivazione della procedura presso la Camera di Commercio di Bari e la nomina dell’advisor Sebastiano Zingaro, il quale ha approvato il piano triennale di risanamento elaborato dall’avvocato Palladino.
Va tuttavia sottolineato che resta aperto un ulteriore contenzioso con l’Inps, legato al rifiuto della richiesta di accesso al Fondo Integrativo Salariale (Fis). L’azienda attende ancora il riscontro sul ricorso gerarchico, ma nel frattempo è riuscita a superare l’ostacolo grazie ai contratti di solidarietà, frutto di un’intesa con i sindacati.