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Basket A2, Brindisi sogna la A e il Palazzetto che attende da troppi anni

Domenica scorsa è tornato il sorriso in casa Valtur Brindisi: al PalaPentassuglia i biancoazzurri hanno superato l’Elachem Vigevano con un convincente 83-68, rilanciandosi nella corsa verso la Serie A.

Mancano solo due partite alla fine della stagione regolare, e la classifica resta cortissima: in due punti sono racchiuse sei squadre, con tutto ancora in gioco.

Sabato 19 aprile, alle ore 20:30, Brindisi sarà attesa da una trasferta insidiosa sul campo della Pallacanestro Forlì per il penultimo turno, prima di chiudere in casa contro Urania Milano.

Coach Bucchi si gode il successo ma guarda già avanti:

«La classifica è molto stretta, ogni partita conta. Andremo a Forlì, su un campo complicato, ma vogliamo fare il massimo. Non sarà semplice, ma abbiamo fiducia di poter disputare una buona gara».

Intanto, oltre ai risultati sportivi, arrivano segnali importanti anche dal fronte societario. Tutti i soci hanno dato mandato al presidente Fernando Marino di convocare un’assemblea straordinaria per procedere all’aumento di capitale, anche attraverso l’ingresso di nuovi investitori. Una mossa strategica per consolidare la società e affrontare con forza le sfide future, a cominciare dal progetto “New Arena”, il palazzetto che Brindisi sogna da vent’anni.

Insomma, tra campo e scrivanie si respira aria di rinascita. La Stella del Sud vuole tornare a brillare. E per i tifosi, sognare non è mai stato così lecito.

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